Normative Linea Vita

Collaudo linea vita

La norma prevede un collaudo oppure in alternativa un progetto strutturale redatto da un ing. strutturista e fornisce delle raccomandazioni inerenti il metodo d’installazione. Per maggiori approfondimenti consultare la norma UNI EN 795:2012, UNI 11578:2015.

Manutenzione ordinaria

La manutenzione viene regolamentata dalla norma. L‘impianto deve essere esaminato una volta all'anno da un soggetto abilitato ai soli fini di verificare che non sia stato alterato e quindi mantenga lo stesso livello di efficienza che aveva al termine dell‘installazione e messa in esercizio. Al terzo anno per le linee vita di tipo 0 oltre all’ispezione visiva è obbligatorio il collaudo. La mancata verifica annuale comporta il divieto di utilizzo dell'impianto anticaduta. La manutenzione va monitorata in un modulo, consigliamo l‘impiego del modulo fornito con il fascicolo tecnico o di un modulo equivalente.

Manutenzione straordinaria

In caso di caduta avvenuta o altri eventi straordinari, la porzione dell'impianto deve essere sottoposta ad una manutenzione straordinaria durante la quale quella porzione dell'impianto non può essere utilizzata e si deve pertanto ricorrere ad altri presidi di sicurezza. Tutti i componenti che hanno subito deformazioni devono essere sostituiti o fatti revisionare dal produttore che potrà dichiararne l'idoneità o meno al riutilizzo. I fissaggi strutturali della porzione devono essere consolidati sotto le indicazioni di un tecnico abilitato.

Accesso alla copertura e utilizzo dell'impianto anticaduta

L'utilizzo degli impianti anticaduta a norma UNI EN 795:2012 UNI 115782015 è riservato a operatori professionisti dotati di dispositivi di protezione individuale: PRIMA dell‘accesso ad un dispositivo l‘operatore è tenuto a consultare sia il cartello identificativo ed informativo, che il manuale d‘uso e manutenzione.

Autorizzazione ad installare dispositivi 795

Nel quadro legislativo nazionale, è obbligatoria la frequenza di un corso svolto dal produttore dei componenti che deve rilasciare una ”autorizzazione ad installare", non ci sono note altre abilitazioni specifiche. Per la complessità e la notevole varietà di casistiche installative è necessaria una approfondita conoscenza della materia e consigliamo pertanto la partecipazione ai corsi di formazione organizzati dalla LVA.

Cartello identificativo ed informativo

Va affisso in prossimità del punto di accesso all'impianto (per esempio vicino alla finestra di uscita) in posizione ben visibile e deve contenere le informazioni principali dell'impianto in modo indelebile.

Ancoraggi su lamiera

La normativa richiede che i fissaggi siano "strutturali", cioè che il dispositivo venga fissato in modo permanente alla struttura della copertura. Le lamiere di copertura semplicemente appoggiate e debolmente collegate non possono garantire i requisiti di fissaggio strutturale.

Infiltrazioni e ponti termici

Per poter realizzare ancoraggi strutturali può essere necessario rimuovere elementi che compongono la stratigrafia della copertura (tegole, guaine impermeabilizzanti, tavolati, coibenti, ecc.) creando punti di possibili infiltrazioni o ponti termici. Per ridurre i ponti termici si deve ripristinare lo strato intorno ai componenti. Per minimizzare il rischio di infiltrazioni si consiglia di adottare componenti a ridotta invasività o l'impiego di prodotti siliconici.